Arte e cultura del Mediterraneo nel XX secolo

Il Mediterraneo è un Mare di tanti mari, un ritmo spirituale unitario articolato in almeno tre grandi spazi di civilizzazione (occidentale, greco-slavo e islamico) e tante aree culturali. Appunto il Mare di Mezzo, il mare dell'unificazione.

Ne emerge l'intuizione artistica di un Mediterraneo erede di un giacimento strutturale, antropologico e sociale dove si fondono Religione del Libro, comunicazioni e città. Monoteismo, factum maris e urbanesimo - elementi identificanti del Mediterraneo, non meno del tripode agrario di vite, ulivo e grano - sono fattori diversi che giocano, gli uni in rapporto agli altri, nel confronto e nella complementarietà. è questo che si traduce nella chiave artistica, dove hanno speciale rilievo il colore e la forma, tanto nel figurativo che nell'astratto.

Nell'Arte, la mediterraneità di traduce in attenzione alla persona, alla figura, alla luce. In una alla solidarietà come principio comune che emerge, appunto, anche dalle scelte architettoniche.

Dall'ampia proposta d'immagini dell'Arte Mediterranea osserviamo la persistenza dei valori classici, come dell'anacronismo astrattizzante, non meno radicato nella storia mediterranea. L'Arte Contemporanea dei Paesi intorno al Mare mostra un Mediterraneo che ravvicina le diversità, che le apre all'universale: Mediterraneo cristiano, Mediterraneo dell'Islam, la piattaforma girevole del Mediterraneo ebraico.

Continente liquido dalle sponde solide di cultura, ricco della sua civilizzazione mondiale, il Mediterraneo non è il non-luogo dell'utopia, ma un topos geo-politico, fondato su un comune atteggiamento spirituale. È un universalismo che accoglie e non una globalizzazione che marginalizza. La sua Arte mostra la persistenza delle strutture antropologiche di un immaginario collettivo in grado di resistere, in nome della sua antica universalità, alla crescente mondializzazione-westernizzazione.

Il Mediterraneo di oggi è caratterizzato da contrapposizioni e contrasti culturali e politici, che tuttavia si attenuano e dileguano nella comune Civiltà Mediterranea, nell'ovvio riconoscimento della specificità delle diverse culture che la compongono. Una delle strade maestre per la riscoperta dei caratteri originari della Civiltà Mediterranea, in grado di annodare ed integrare le molte anime dei Popoli intorno al Mare, è costituita da quella dell'Arte. L'intuizione e l'aspirazione degli artisti mediterranei trovano le loro radici in una cultura ancestrale, che suggerisce loro le tematiche e le soluzioni tecniche.

Emmanuele Francesco Maria Emanuele